L’OM Chanting è una tecnica molto semplice e allo stesso tempo un’antica e potente pratica di guarigione di gruppo, usata dai Rishi, antichi saggi che vivevano nella regione himalayana dell’India.
Storia dell'Om chanting
Oṁ è la prima Parola, il primo simbolo di tutto l'universo, la prima manifestazione, la realtà concentrata fatta parola, cioè suono, concetto, forma, materia, spirito. È la Parola che precede il mondo, è la Parola in conformità alla quale il mondo si è formato. Raimon Panikkar
Il potere legato all’OM Chanting sta nel fatto che “OM” rappresenta il suono della Creazione, il suono primordiale che influenza l’intero universo. Questo suono appartiene a tutta l’umanità indipendentemente da religioni, filosofie, credenze e tradizioni. Cantando “OM”, ci connettiamo alla vibrazione più alta che ci sia.
La tecnica dell’OM Chanting è stata reintrodotta nel mondo moderno grazie al Maestro dei Maestri, Sri Mahavatar Babaji e al suo discepolo diretto, Swami Vishwananda. Quest’ultimo ha reso l’antica tecnica di guarigione accessibile a tutti, considerandola la più importante ed elevata del nostro tempo per ristabilire l’equilibrio e l’unità tra persone e mondo.
Si canta l’OM per 45 minuti in gruppo disposti su sedie in cerchio, creando una vibrazione che si distribuisce tra i partecipanti. Si esegue disponendo alcuni dei partecipanti in cerchio e altri a turno in centro dove è focalizzata l’energia curatrice. Ogni 15 minuti, ci si alterna al centro: tempo durante il quale l’OM ha un pieno effetto. Grazie a questo, le emozioni vengono sciolte ed emerge una pace interiore, trasmette gioia e dà benessere alla propria salute.
Le vibrazioni si diffondono nell’ambiente circostante per un raggio di almeno 2 km.
Dal libro “The Sounds of Healing” di Dr. Mitchell Gaynor, si dice che il suono ha un effetto benefico a livello di sistema cardiovascolare, immunitario, nervoso e spirituale.
Attraverso il processo di assorbimento del suono può verificarsi la trasformazione delle emozioni negative e si ha un effetto di armonia.
Durante la pratica dell’Om, vi è un’espansione dell’addome e una vibrazione del torace, favorendo il rafforzamento dei muscoli respiratori. Inoltre, vi è una stimolazione della circolazione sanguigna.
Quindi, si ha un vero e proprio effetto calmante: si rilassa sia il corpo, sia il sistema nervoso, facendo raggiungere la pace tra mente e corpo.
Il canto dell’OM ha questi benefici sul corpo:
La Via del Sole organizza nella sua sede a Varedo la pratica dell’OM Chanting una volta al mese. E’ aperta a tutti e non necessita di alcuna competenza specifica.
La pratica viene condotta da Angelo Delle Cave.
Nato l’8 marzo 1975 all’ombra del Vesuvio guardando il mare, Angelo già a 13 anni ha incontrato a Città di Castello il suo primo maestro Nomad Winterhawk Falco d’inverno sciamano apache discendente diretto di Geronimo e discepolo di Don Juan e Don Janeiro (famosi per i libri di Carlos Castaneda), nel 2003 ha incontrato Sai Baba e nel 2008 Paramahamsa Vishwananda. Come suo discepolo, insieme alla moglie Arianna De Luca Prasannavadanadasi, dedicano tutto il tempo libero alla diffusione della missione Bhakti Marga: il sentiero della devozione e dell’amore per Dio. Il suo nome spirituale è Rajivalochanadas, Puma quieto per i nativi Americani e Angelo Delle Cave per i suoi avi.
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