“Conosci te stesso e impara a conoscere gli altri: conoscerai tutti i segreti dell’universo”.
Questa massima, ispirata all’iscrizione posta sul frontone del Tempio di Apollo a Delfi è sempre di grande attualità.
Ma come trovare il cammino di questa conoscenza? La Morfopsicologia – scienza della conoscenza dell’anima, ossia dei pensieri e dei sentimenti dell’essere umano attraverso la forma del suo viso – è una di queste strade.
La Morfopsicologia è lo studio delle manifestazioni della psiche attraverso tratti del volto elaborato a differenza della fisiognomica- non in modo analitico e statico ma in continua trasformazione dinamica.
Ogni singolo elemento del volto assume, e a sua volta dà, significati diversi a seconda del contesto in cui si inserisce.
Il tempo che viviamo è diventato esigente, ci chiede sempre più di entrare in noi stessi e vedere con maggiore chiarezza le nostre dinamiche comportamentali.
Tante sono le strade che possiamo percorrere per addentrarci in questo cammino: partire da ciò che noi siamo visivamente, quindi oggettivamente e concretamente, considerare la nostra parte fisica manifesta, per arrivare a quella caratteriale; è la via percorsa da tutte le culture.
Osservare il nostro volto, imparare a leggerne le tensioni, comprendere la stretta relazione che queste hanno con la nostra personalità, è il cammino della Morfopsicologia nata in Francia nella prima metà del 900 per merito del Dr Louis Corman, psichiatra e pediatra.
La sua opera è il risultato di 50 anni di studi da lui dedicati alle relazioni tra forme del viso e tratti della personalità. Le sue importanti intuizioni hanno permesso di edificare un nuovo metodo di indagine psicologica in un lavoro apparso nel 1937 denominato «La Morfopsicologia».
Egli ha dimostrato che la Morfopsicologia segue regole rigorose, basate essenzialmente sul doppio movimento della vita in espansione (istinto di espansione) e in ritrazione (istinto di conservazione), e che l’applicazione delle leggi morfopsicologiche conduce a una conoscenza approfondita della personalità.
Essa analizza del volto le forme, le proporzioni, le inclinazioni, le aperture e le relative chiusure, basandosi su otto tipologie di base e su delle leggi intuite dallo psichiatra avvalendosi anche di studi precedenti.
La Morfopsicologia è la scienza dello studio delle manifestazioni della psiche attraverso i tratti del volto, a differenza della fisiognomica, elaborato non in modo analitico e statico, ma in continua trasformazione dinamica.
Questa disciplina umanistica può avere numerose applicazioni, apportando preziosi elementi di riscontro alla medicina, alla psicologia, alla caratterologia, alla pedagogia e all’orientamento scolastico e professionale. Essa ci permette anche un approccio più profondo alla personalità di grandi uomini, facendo in molti casi comprendere l’opera attraverso l’uomo.
La conoscenza della lettura morfopsicologica dei volti può essere di grande aiuto per la comprensione non solo degli altri ma, in primo luogo, di noi stessi; ci aiuta a capire meglio l'evolversi della nostra personalità, offrendoci l'opportunità, attraverso la consapevolezza di tutto il nostro potenziale, di comprendere che nulla è dato per scontato o definito e che l'essere umano è in continua trasformazione. Ogni singolo elemento del volto assume, e a sua volta dà, significati diversi a seconda del contesto in cui si inserisce.
Il Dr. Corman ci ricorda che la nostra visione non percepisce mai una parte isolata del viso ma ripercorriamo in un istante l’intera superficie situata davanti a noi, radunando in un colpo d’occhio tutti i dettagli percepiti, integrandoli e presentandoli globalmente alla nostra percezione interiore. L’uomo è al centro della sua individualità unica e irripetibile, non esistono schemi o classificazioni.
L’intuizione ricopre un ruolo fondamentale in Morfopsicologia, del resto come la maggior parte delle scienze umane, come ad esempio la capacità di fare diagnosi in medicina.
La disciplina di Morfopsicologia è di fatto un’arte che necessita oltre che della conoscenza delle leggi che la regolano, di una pratica quotidiana e costante nel tempo.
Quanto più l’esperto di Morfopsicologia avrà acquisito esperienza, si sarà esercitato nella pratica dei ritratti, si sarà spinto in situazioni vitali arricchenti, tanto più sarà la sua capacità di comprendere a fondo il significato psicologico del volto.
Capire l'evoluzione dell'individuo e trovare come le varie tappe della vita siano state vissute ed integrate nella loro complessità è uno dei grandi meriti della Morfopsicologia, che rende gli aspetti caratteriali concreti e visibili alla portata di tutti attraverso l'osservazione del volto.
L'osservazione del volto non è nuova, lo storia dell'arte ci insegna che la bellezza esteriore, fin dai tempi dell'antica Grecia è la ricerca della percezione di una bellezza interiore e questa è la chiave fondamentale di lettura della Morfopsicologia. Ognuno di noi ha in sé una bellezza straordinaria e nel corso dei nostri studi ci porremo sempre questa domanda: "Come possiamo aiutare la persona a sviluppare nell'arco della sua esistenza il proprio potenziale più alto?"
Per molti il collegamento tra volto e carattere sembra ancora strano ed è per questo motivo che invitiamo queste persone a verificare la fondatezza di questa conoscenza: saranno sorprese della sua efficacia, come lo siamo stati noi a suo tempo.
Se vuoi provare questa esperienza, ti aspettiamo al nostro centro olistico.
ELISABETTA
BIO
Affascinata dall’analisi psicologica e comportamentale, Elisabetta si diploma alla Scuola Triennale presso l’Associazione Grafologica Italiana. Successivamente scopre un metodo di indagine psicologica ancora più diretto attraverso lo studio del volto. Nel 2017 consegue l’Attestato Triennale di «Esperta in Morfopsicologia» presso la Scuola Italiana di Morfopsicologia SIMPA di Milano e nel 2019 quello Biennale specialistico per docenza con la tesi di Ricerca Sperimentale: «Esiti ed evidenza morfopsicologiche nella tecnica Pranopratica»